Sergent – Yoghi

Sergent – Yoghi
La gita
manuelcraviotto85
4 18/10/2022
Accesso stradale
Dando la schiena al laghetto vicino al bar, davanti a noi c è una strada coperta da erba. Qualche grosso masso è messo per non far salire le macchine nello spiazzo. Prendere questa stradina che, in pochi metri diventa sentiero. Bollini rossi e ometti qua e là vi portano alla corda fissa e successivamente all attacco della via. Unico sentiero non potete sbagliare

Come spesso accade le relazioni non sono mai troppo precise. Consiglio di tenere sotto mano l’unica precisa (a parer mio) , quella del “cai seregno”, trovata su google. Precisa ma purtroppo solo fino a L6 perchè poi da lì… il caos. Finito L6 diciamo che siamo andati avanti a sentimento perchè oltre la poca chiarezza, oltre l’insalata di soste qua e là, la fessura e la placca erano di una bellezza unica e si poteva interpretare a piacimento. Non abbiamo capito poi le soste traballanti ,sopra, attrezzate a cordini ormai vecchi e spit che si svitavano con 2 dita . Come scritto da molti, un giro su questa via va fatto, quanto meno solo per i tiri della placca e della fessura, con tutti i pro e soprattutto i contro.

Chiodatura ottima ma sappiate che “plasir” in questa via non vuol dire uno spit ogni metro e mezzo. Vuol dire uno spit quando relmente serve, magari anche dopo 3 metri.
Attenzione : dal muretto prima del secondo tiro, molte prese sono ballerine. In questo punto la spittatura è molto ravvicinata.
Friend portati ma veramente inutili.
Tornerò magari solo per il piacere di fare alcuni tiri e magari provare la variante tutta sulla destra.
Abbiamo avuto un notevole problema con una calata in corda doppia che ci ha fatto tribolare per bene. Con tanta fortuna e adrenalina ce la siamo scampata…

Con Simona, bravissima compagna di cordata.

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