Bella, bellissima e stra consigliata.
Solo un paio di cose:
– all’uscita del secondo tiro farei attenzione a tirare la grossa lama staccata, perchè è staccata di brutto. Non muove, ma se mai decidesse di farlo son caxxi. Si può stare bene nel fondo del diedro senza sollecitarla troppo.
– al primo tiro dopo la cengia mediana, lo schizzo disegnato sulla foto della guida Valle dell’Orco è sbagliato. Indica dei traversi troppo lunghi…meglio seguire l’istinto. Occhio comunque al tiraggio delle corde.
– dopo il tiro di 6a siamo andati a prendere una bellissima fessura (dopo la grande radice secca) che termina con una bella placca con due spit. Si arriva direttamente alla sosta attrezzata per le doppie su comodo terrazzo.
Dopo non so quanti anni ritorno su questa bellissima via, stavolta in compagnia di Francy che pur essendo fresca di granito ci ha dato secco comunque!
Un botto di gente sulla via e sulle altre vicine.