Buona la prima! Era da un po’ che volevo provare a fare una via trad e Nautilus si presta bene a questo scopo…
Al parcheggio aria frizzantina, ci siamo scaldati con l’avvicinamento breve ma ripido. Primi tiri ok, poi siamo arrivati al camino che abbiamo superato con qualche momento iniziale di “ma-come-cavolo-si-sale-qui?”…all’interruzione a metà abbiamo ravanato un po’ in cerca dell’attacco della seconda parte (esattamente di fronte al gruppo di larici sulla destra) e poi su, fino a L7. Da qui con una doppia (corda da 60 metri) si arriva comodi alla cengia erbosa con una calata aerea sotto i tetti del Sergent, poi sulla destra (faccia a valla) con un’altra calata in un caminone si arriva a un settore con monotiri.
Materiali: noi avevamo come misure grosse un 3 e un 4, il primo o abbiamo usato solo sul primo tiro, mentre il 4 si è rivelato inutile. Piuttosto, potrebbe far comodo raddoppiare 1 e 2 (rosso e giallo) mentre le misure più piccole si usano “a discrezione”.
Ottime le soste, tutte scintillanti. Segnalo solo ben 3 friends incastrati in pochi metri nella fessura di 6a del sesto tiro, sarebbe da fare un po’ di pulizia 🙁
Con Edo, ennesima via di questa bella stagione arrampicatoria
PS: Davvero perfetta la relazione di Gulliver, praticamente si poteva scalare ad occhi chiusi…grazie mille!