Roccia abbastanza buona ma con molto detrito; bisogna aver cura di saggiare bene le prese e gli appoggi. Rari chiodi di via, alcune fettucce datate da rinforzare, solo il diedro finale di 40 m di IV sostenuto ben chiodato
Ripetizione di questa via percorsa circa 20 anni fa sempre con Michele; molta gente sulla classiche, Glueck e Vinatzer ma qui solo noi. A mio parere meriterebbe maggiori ripetizioni anche per il fatto che vuole sempre interpretata e quindi molto propedeutica all’uso delle protezioni mobili. Abbiamo assistito ad un recupero del soccorso alpino con l’elicottero sulla seconda torre, esperienza mai troppo confortante in certe situazioni. Il diedro finale è veramente molto bello ancorchè un poco bagnato e la chiodatura ottima. Unico neo la discesa nel canale fra seconda e terza torre; il famigerato camino Kirchl, umido tetro e sempre sporco ed umido.