La gita
enzo51
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28/08/2004
Nonostante il far uso degli impianti a ridurre non di poco il dislivello diversamente eccessivo da reggere in un unica soluzione, lo spostamento arrivare su alla capanna e’ ancora considerevole. C’e’ da dire che l’attrezzatura in loco agevola comunque non poco la progressione, che avviene per gran parte sul filo di una cresta a tratti aerea e molto panoramica. Lasciati gli impianti punto subito in direzione della Bettolina che scavalchero’ salendola da sud in traversata, riallacciandomi al tragitto classico qui descritto di salita al rifugio.
Domani e’ in programma la traversata del Naso in solitaria.