Bella via di misto vista mare in aperta parete. Le difficoltà non sono estreme ma la scalata è delicata e presenta tratti molto difficili da proteggere e expo. La neve ha finalità principalmente "sceniche" ma le teppe erbose devono essere ben rigelate per avere una progressione minimamente sicura.
70m TD+ M5
Dalla sommità del monte Beigua raggiungibile con strada asfaltata pulita da mezzi spazzaneve in caso di nevicata (gomme da neve indispensabili e spesso non sufficienti per arrivare, meglio avere le catene) proseguire a piedi verso la località di Prato Rotondo (30'). Proseguire verso sud prima per strada bianca e poi per sentiero. Ad un certo punto si abbandona il percorso escursionistico che conduce in vetta allo Sciguelo e si scende per bosco ripido e fitto a sinistra. SI traversa quindi in mezzo agli arbusti fino alla base della parete est. La via attacca in comune con Scigully seguendo il canale di destra (1 chiodo in partenza). 20-30' da prato rotondo
L1 Si risale il canale iniziale di “Scigully” (1 chiodo in partenza) superando una strozzatura. All’altezza di un chiodo si abbandona il canale con un traverso verso sinistra lungo un’esile cornice erbosa fino a raggiungere due grandi spuntoni dove si attrezza la sosta. 30m M4 difficile da proteggere adeguatamente nel traverso
L2 Si sale sopra lo spuntone più alto e si supera la placca sovrastante di roccia compatta lievemente verso sinistra (M5 expo). Raggiunto un gradino si piega a sinistra e si sale lungo un diedro. Si supera una sosta a chiodi (della via estiva del pilastro) e si prosegue verticalmente per rocce fessurate fino ad uscire su terreno facile. Sosta da attrezzare su spuntoni. 30m M5 la placca iniziale poi M3
Per facili pendii si raggiunge la vetta.
Discesa: a ovest per sentiero o breve pendio nevoso
La via ricalca in gran parte la Via del Nenne aperta d'estate da A.Parodi e da alcuni Geki nel maggio del 2008.