Scalino (Pizzo) e Cima Val di Togno dalla Val Fontana

Salita fatta in giornata dormendo in tenda in Val Fontana poco prima dell’Alpe Campascio. Primo tratto fino al Rif.Cederna -Maffina tranquillo su sentiero ben segnalato. Tratto dal Rifugio al P.so Forame su labile traccia con segnali un po’ da ricercare su terreno finale ripido e friabile. Dal P.so Forame saliamo il primo tratto scavalcando sul filo di cresta un gendarme roccioso (evitabile sulla sx) con discesa di gradini esposti, proseguendo poi sulla facile cresta camminabile arrivando senza problemi alla Cima Val di Togno. Dalla cima proseguiamo sull’evidente e panoramica cresta N in direzione del P.zo Scalino restando il più possibile su di essa, mettendo mano su buone lame rocciose con tratti aerei. Aggirato sulla dx l’ultimo ostico risalto ci portiamo alla selletta con ometti dove ci raccordiamo con la via normale della Val Fontana per il P.zo Scalino. Da qui su un tratto di residuo di nevato seguiamo i segni che riportano in cresta arrivando facilmente sul P.zo Scalino. Discesa a ritroso verso la selletta con i due ometti e poi giù su sfasciumi fino al Rif. Cederna -Maffina dove rientriamo in Val Fontana.

Purtroppo le mire erano altre, si doveva salire il P.zo Painale ,ma Arrivati al Passo di Forame ed intenti ad imbragarci, il sole di poco prima scompare e le veloci nebbie si addensano in pochi minuti sulla cresta N del P.zo Painale 3246mt. Con prospettive di visibilità scarsa e previsioni di roccia umida rinunciamo, senza tanto pensarci. Alla fine scatta il mitico “Piano B” traversata per la bella cresta aerea alla Cima di Val Togno 3045mt. Arrivati alla sella con ometti intercettiamo la facile via normale bollata per il P.zo Scalino. Visto che Fabio non l’ha mai fatto mettiamo in atto anche il “Piano C” e saliamo pure anche quello. Alla fine visto le aspettative, non siam tornati con le pive nel sacco, e visto che il P.zo Painale è sempre li, ci ritenteremo un’altra volta.