Scaletta (Monte della) da Campiglia Soana, traversata per Cresta Sud e Est

Scaletta (Monte della) da Campiglia Soana, traversata per Cresta Sud e Est
La gita
enzo51
4 17/05/2015
Accesso stradale
ok

Posti dimenticati, che non suscitano piu’ interesse ai piu’. Frequentazione quindi prossima allo “0”. La loro natura ostile e selvaggia costituisce gia’ di per se’ un ottimo deterrente a tener lontano le masse. Un viaggio all’interno di un universo che sa di antico, un modo certo non nuovo di fare montagna di stampo classico del tipo “vecchia maniera”, ma per noi piu’ attuale che mai, e che tale rimarra’ inespugnabile nel tempo, anche se nettamente in controtendenza con le mode del momento. Gita tecnicamente facile, ma impegnativa se si considerano tutta una serie di fattori nel loro insieme. Piu’ che una sfida con la roccia pura ( che di certo non manca) sarebbe piu’ corretto dire sfida o lotta contro le forze della natura. Forze queste che invece non mancano mai, ci sono sempre o quasi sempre, tutte. Freddo, ripido, esposizione, l’ostacolo serio della neve sempre troppa e troppo instabile, nuvole che poi son di li a poco nuvoloni, quindi nebbia visibilita’ ridotta, accentuati rischi d’ orientamente, altro pericolo che si aggiunge ai gia’ tanti elencati). Tutte cose che si vivono e si subiscono ogni volta che si intraprende il cammino verso l’alta montagna. Un eventuale traversata per cresta dalla Scaletta alla Mierino passando per il colle, e’ certamente possibile, ma non fattibile con le condizioni attuali. Era un po’ questo il nostro progetto iniziale a tavolino, non che avevamo visto troppo lontano, ma tutto pareva concorre a sfavore con le pessime condizioni in cui versava la montagna stracarica di neve e in piu’ l’avvento delle nuvole a coprire tutto, quasi a voler dire “ma non vi e’ ancora bastato quanto gia’ fatto fin qui?

Con Tiziana come sempre entusiasta di poter rivedere ogni tanto le sue amate montagne di casa.

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