Scaletta (Monte) da Argentera, anello per Laghi Roburent, Passo Scaletta, Passo Peroni e Sentiero Cavallero

Scaletta (Monte) da Argentera, anello per Laghi Roburent, Passo Scaletta, Passo Peroni e Sentiero Cavallero
La gita
erba-olina
4 03/08/2016
Accesso stradale
Ok

A causa del poco tempo a disposizione, decidiamo di salire dall’ex casa cantoniera sulla SS21 (q. 1850) anziché dal centro di Argentera. Il dsl è solo apparentemente inferiore in quanto dal Passo Pra di Bals (q. 2258) si perdono circa un centinaio di metri che vanno ovviamente risaliti al ritorno. Il sentiero P41 da Argentera è, inoltre, molto più marcato e in buone condizioni rispetto a quello che parte dall’ex casa cantoniera. Risultato: all’andata perdiamo clamorosamente il sentiero e ci inerpichiamo per circa 500 m di dsl sulla ripidissima china dove sono sistemati i paravalanghe, (scoprendo che si può anche arrampicare sulle reti metalliche semi-coricate!) del tutto ignari che la traccia del sentiero è appena poco più in là. Poi, dopo un piccolo pianoro, un altro pendio di erba e piccola pietraia ancor più ripido fino ad arrivare alla base della cresta rocciosa che origina dal Bric della Sabbiera. Da quel punto (q. 2300 circa) vediamo in basso la mulattiera che sale da Argentera e alla ns. destra (anche questo più giù) il Passo Pra di Bals. Discesa a raggiungere il P41 poi tutto come da relazione, ricollegandoci al sentiero che sale dal Colle Roburent al Passo Scaletta tramite una evidente traccia con ometti che si stacca dal sentiero per i laghi di Roburent poco prima del grande lago Superiore. Il passaggio nel piccolo tunnel non necessitava quasi nemmeno della frontale, data la fortissima luce proveniente dall’esterno. Sentiero Roberto Cavallero pulito e in ordine: lo abbiamo percorso oltre la vetta fin quasi sotto il Passo Peroni, dove si incontra il bivio con un sentiero parallelo al Roberto Cavallero che riporta al Passo Scaletta. Abbiamo seguito quest’ultimo per un tratto in discesa, per poi abbassarci su dolci declivi erbosi sino al lago mediano, dove abbiamo riguadagnato il sentiero P41. Giunti alla malga, a me è toccato il facile compito di scoprire com’è il sentiero per Argentera, mentre Alf è risalito al Passo di Pra Bals alla ricerca del sentiero perduto all’andata: la traccia che sale dalla malga è visibile, poi si perde un po’ nell’erba ma la si ritrova, dopo aver attraversato la bifida dorsale, al grande ometto su masso che indica il passo. Di lì in poi si fa più evidente e si trovano ometti, per poi perdersi di nuovo un po’ all’attraversamento del canalone ma ormai in vista della casa cantoniera. In ogni caso ho aggiunto una variante all’itinerario, nel caso qualcuno voglia ripercorrerla.

Con Alf: ancora una giornata soleggiata e calda a chiusura della nostra mini-vacanzina. Molto suggestivi i passaggi fra le guglie dolomitiche e splendide le vedute su Val Maira e Valle Stura di Demonte, bellissimi i laghi.

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