Sbarua (Rocca), Sperone Cinquetti – Via dei Rabdomanti

Per non fare sempre i diversi anche noi abbiamo ravanato un po’ per trovare l’attacco: effettivamente è talmente attaccata a “Serpenti” che non sembra poter essere una linea indipendente. L1 placcoso che sveglia. L2 bellissima la fessura, fa soffiare discretamente e si fa incastrare poco (sigh), peccato che quando sia finita inizi il duro e la placca (si azzera ma c’è comunque da scalare, soprattutto nell’ultimo diedrino sotto la sosta, scomoda). L3 sinceramente mi è parsa più dura la placchetta finale con fessurina piuttosto che il traverso iniziale (più impressionante che difficile). L4 il tiro che mi è piaciuto di più, diversi tettini da scalare con eleganza. L5+L6 facilmente unibili in 40m e 12 rinvii. L7 forse l’unico con qualche passo un po’ più di forza (muove leggermente la presa d’uscita del diedro). Materiale in via un po’ arrugginito ma ancora ben saldo. Soste mix di roba vecchia (L1, L7) e inox con anello, solo L6 da collegare. Secondo me in qualche punto il 6a obbligatorio ci sta, tra un fix e l’altro bisogna scalare. Friend a mio avviso inutili.

Con superFra, che propone la via e incassa le bastonate tiro dopo tiro senza battere ciglio e Davidino, che a bastonate risponde bestemmie e si trascina in cima in trance agonistica.