- Accesso stradale
- Accesso in auto "impegnativo"; poi una lunga camminata su sterrata e quindi un sentiero agevole, in cui occorre prestare attenzione ai numerosi "ometti" presenti per non perdere la traccia.
Parete molto bella, di gneiss ruvido e lavorato, a fessure e “tafoni”; in estate in ombra dalle 14:00 in poi.
Sulla parete principale, a sinistra, sono presenti tiri di scaldo (5c, 6a, 6b) spittati e alcuni trad al centro.
La via “Dillosauro” è un divertente e particolare monolito: diedro fessurato e tecnico (6b/c) iniziale, quindi facile placca e pilastrino caratteristico (6a).
Doppia da 50m per ritornare alla base della parete. Utili le pile frontali per illuminare il rientro.
Vedi anche: https://www.planetmountain.com/Rock/vie/itinerari/scheda.php?lang=ita&id_itinerario=1378&id_tipologia=38
Bella avventura di un pomeriggio estivo; scalato fino al tramonto, rientro al buio! Con la mia dolce metà Nadia.