Santner (Passo) da Rifugio Fronza, ferrata per rif. Santer, rif. Re Alberto e Porte Negre

Santner (Passo) da Rifugio Fronza, ferrata per rif. Santer, rif. Re Alberto e Porte Negre
La gita
giuliano
5 16/08/2009

Prima tappa di una due giorni di ferrate facili dolomitiche. Costo funivia solo andata 6,5 Euro (sconto soci CAI). La ferrata percorre una cengia che taglia trasversalmente il Catinaccio, dapprima in falsopiano, poi in salita più marcata fino ad attraversare un canalone perennemente innevato il cui attraversamento può risultare molto problematico ad inizio stagione. Attualmente la zona servita dalle attrezzature è sgombra, dunque non ci sono problemi. Va rimarcato che i cavi sono presenti, a parte pochi altri tratti, solo in quest’ultima parte, dunque inizialmente ci si trova ad affrontare in libera passaggi di I e II in esposizione abbastanza marcata (a sinistra incombe il salto di rocce ben visibile dal rifugio Fronza). L’arrivo al passo Santner con la vista sulle torri del vajoet non credo abbia uguali al mondo e credo che non si possa commentare adeguatamente. La discesa verso i rifugi Vajolet/Preuss presenta alcuni tratti attrezzati più che elementari, comunque utili dato che questo percorso viene affrontato da chiunque (ho visto scene che voi umani…). A questo punto per tornare alla funivia occorre riguadagnare 400 metri di dislivello per valicare al Passo delle coronelle. Il sentiero nell’ultimo tratto si perde un po’ ma si mantiene a destra dell’evidente ghiaione, peraltro percorso da parecchie tracce alternative. La discesa verso il fronza, un tempo piuttosto ostica, è stata da un po’ di anni sistemata con numerosi gradini in legno. Tempo complessivo dell’escursione circa 5h 30′. Avendo tempo, consiglio dai rifugi Vajolet/Preuss di risalire in un’oretta al Passo principe, con omonimo rifugio nei pressi, esattamente ai piedi del Catinaccio di Antermoia e con magnifica vista di insieme sul Catinaccio/Rosengarten, altra visione da sindrome di Stendhal.

Giornata con meteo spettacolare guastatasi nel pomeriggio e con temporalone da fine del mondo verso le 19. Pernottato al rifugio Fronza (buon trattamento, 35 Euro 1/2 pensione soci CAI). Un saluto ai due estemporanei compagni di ferrata di cui non ricordo i nomi, grazie per la cartina e, per quanto riguarda l’Antermoia, se ne riparlerà l’anno prossimo.

Link copiato