Puntavo a qualche cima ma il meteo incerto ed il poco tempo a disposizione oggi mi hanno obbligato a stare basso. Percorso anello nel verso opposto e con alcune varianti riduttive causa nubi minacciose che però mi hanno permesso di esplorare zone che non conoscevo. Salito quindi al lago La Reale passando dalla grange omonima, poi al colletto nei pressi del monte Nero quotato 2490 m. e sceso direttamente nel vallone del Rio Marmotta, passando per la grange omonima attraverso tracce di sentiero e pendii erbosi mai difficili; presenti varie zone umide con piccoli stagni. L’unico passaggio obbligato è poco sopra l’alpe nei pressi di un salto di roccia: occorre mantenersi vicino al piccolo torrente. I sentieri sono decisamente più facili ed evidenti nella parte alta, in basso invece è sempre un po’ problematico districarsi tra innumerevoli tracce di animali nella zona poco sotto alla grange Ciavanassa, mentre al ritorno occorre prestare particolare attenzione alla zona sopra le cascate, alcune tracce sono ingannevoli e si perdono nel bosco. Scendendo dal vallone della Marmotta sono finito sul sentiero più ripido che passa tra le due cascate e poi confluisce con la sterrata che scende alla parte alta del paese. I lavori per la costruzione della seggiovia da una parte e quelli per il ripristino di una presa d’acqua poco sotto le cascate contribuiscono a confondere le idee, così al ritorno mentre iniziava a piovere, scendendo erroneamente una sterrata dove è attualmente presente una ruspa, ho poi dovuto guadare il Rio Santanel e risalire alcuni metri su ripidi sfasciumi per riacciuffare la retta via.