Attualmente il versante nord della Val Bedretto è messo bene, quasi tutte le salite si parte con attrezzi ai piedi, idem anche questa. Buona copertura nevosa iniziale, con traccia un po’ ghiacciata nella boschina fino sotto i pendii della baita Val d’Olgia 2063mt. Da qui in poi il festival della polvere, e spessore notevole, seguendo la traccia che con vari zig zag permette di salire il ripido tratto per la B.tta di Formazzora, con ultimi metri pelati da neve. Da qui, la musica cambia, ci caliamo sul pendii a sud dove ovviamente la neve e le temperature cambiano drasticamente. Senza scendere molto abbiamo preso una traccia restando più alti, che taglia il versante sud con pendii già scaricati poco sotto le rocce (vedere traccia in foto). Da li progressione resa un po’ faticosa dal gran caldo con neve cedevole fin sotto il canale. Tratto di canale facile con le condizioni di oggi, facilmente pedonabile ,fatto senza ramponi, inutili con questa neve, usato solo picca. All’uscita del canale affrontiamo il breve tratto roccioso ben appigliato e secco di III°- che porta sull’ estetica ma breve cresta nevosa che porta al culmine del P.zo San Giacomo. Discesa a ritroso fino alla B.tta di Formazzora da qui mentre aspetto i compagni salgo veloce, senza zaino, sul P.zo Cavagnöö, (unico tratto dove non ho usato le ciaspe, visto gli ampi tratti mancanti di neve.) Ritornati alla B.tta di Formazzora lascio i soci e scendo dalla variante del canale nord con polvere da 5 stelle, raccordandomi poi con i soci sotto (vedere foto, traccia in giallo). Ripreso la traccia a ritroso con ampi tagli su neve top fino a All’Acqua.
Oggi…giornata mondiale dell’acqua. Obbligati allora fare gita a tema in Val Bedretto, anche se in forma solida. Salita ciaspolalpinistica effettuata in compagnia di Sergio e Beppe con gli sci.