Cresta tutto sommato divertente, anche se tutto cio’ che si usa per elavarsi fino al sommo della croce va preventivamente esaminato. Attaccato nel punto piu’ basso, dove iniziano i primi radi alberi a monte di un canalino viscido all’interno del quale ci siamo trovati costretti a legarci per sicurezza. Viscido, o per meglio dire saponoso, anche tutto il versante in ombra che tale e’ rimasto, per avvento delle nuvole nel pomeriggio a non far mai comparire il sole ad asciugare un minimo.. Sul filo piu’ asciutto, qualche passo sul IV andandolo a ricercare si trova. Per il resto piu’ una camminata per cresta (intanto lunga un bel kilometrino), con quasi totale assenza di esposizione, frequenti vie di fuga e qualche vecchio chiodo qua’ e la che non si capisce bene se messi per indicare la via corretta da seguire o frutto di rinuncie a proseguire.
Con l’animata e allegra compagnia di Marco e Rod in conserva corta tutto il tempo.