Il commento si riferisce a MAKITA, la via che attacca a sinistra di NUNATAK e I DOI LILU, in prossimità di un piccolo diedro (placchetta con cordone visibile). Purtroppo ne abbiamo percorso soltanto i primi due tiri (spit non troppo distanziati o comunque sempre dove necessario), dal terzo infatti sono iniziati i problemi: le relazioni consultate (Alpidoc, montagnapertutti.it) indicano uno sviluppo abbastanza rettilineo così come l’unico fix visibile, dritto poco sopra la seconda sosta, dopo il quale tuttavia non sono più riuscito a trovare nulla. Visto il terreno relativamente facile, ho proseguito per altri 25 metri circa spostandomi un po’ a destra e piazzando alcune protezioni veloci fino a concludere che molto probabilmente ero fuori via. A quel punto (un po’ per l’ora tarda, un po’ per il freddo che si faceva pungente)non ho insistito, ho piantato un chiodo e mi sono calato in sosta, così come probabilmente aveva fatto un mio predecessore lasciando una fettuccia con maillon su uno spuntone alcuni metri più in basso. A questo punto i casi sono tre: o sono veramente scarso a trovare le vie (probabile…) o dopo il secondo tiro la via diventa completamente da attrezzare, o il percorso gira ancora più a destra sull’avancorpo, in direzione di Nunatak. Con Marina e Attilio, un po’ gelati in sosta…