Impossibile perdersi fino al Col Longet, percorso molto ben segnalato. Da qui in poi, solo rarissimi ometti (alcuni anche un po’ fuori dalla corretta traccia) e faticosa risalita a vista attraverso i grossi massi della pietraia, che a mio parere è il punto più complicato della salita. Superata la pietraia la traccia di sentiero riappare e si sale in modo piuttosto semplice al passo Salza. Da qui in un quarto d’ora siamo arrivati in vetta. Gita da consigliare solo in caso di ottima visibilità, in caso di nebbie perdersi nella pietraia non sarebbe poi così difficile e nemmeno piacevole!
Panorami che spaziano dalla pineta iniziale, ai laghi e al verde di metà percorso, fino alle pietraie e agli sfasciumi finali, passando per la visione della severa parete nord del Mongioia. Con Abbo e Ste in traversata verso il bivacco Boerio.