- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Assente
- Quota neve m
- 1800
Partenza da Carnino inferiore dentro le nubi fino sui 1500, poi tutto pulito e su sentiero privo di neve, saliamo agevolmente fino alla Gola delle Saline che risaliamo tra la prima neve che diventa continua e arrivando al bivio. Lasciata l’idea di risalire il canale sud completamente pulito, saliamo gli innevati pendii su neve abbastanza portante fino ad entrare nel Vallone degli Arpetti, dove calziamo i ramponi (ma si puo’ salire in ciaspole) per risalire tutto il vallone e poi a portarci verso dx sfruttando le cenge nevose presso i segnavia estivi e su neve piu’ continua, ad arrivare in cresta e tra poca neve alla Cima delle Saline. Tra vento fastidioso ma non freddo, sole e velature con ottimi panorami, scendiamo sempre di ramponi alla sella per poi salire il pendio nevoso fino su Cima Pian Ballaur, per scendere subito al Col del Pas dove togliamo i ramponi e pranziamo. Sceso il breve tratto pulito, torniamo nella neve e calzate le ciaspole proseguiamo agevolmente su neve abbastanza portante, passando dal Rifugio Saracco – Volante per attraversare tutta Piaggiabella fino al Passo delle Mastrelle e li tolte le ciaspole, discesa tra poca neve e sentiero per entrare nelle nuvole fino a rientrare all’auto chiudendo la spettacolare gita di inizio Anno svolta assieme a Fabio.
Un saluto al gruppo del CAI Uget incrociato alla Capanna Saracco – Volante e all’alpinista scrittore Andrea Parodi non incrociato per poco.