Saline (Cima delle) e Cima Pian Ballaur da Carnino Inferiore, anello per il Colle del Pas

Saline (Cima delle) e Cima Pian Ballaur da Carnino Inferiore, anello per il Colle del Pas
La gita
daniele64
4 31/08/2013

Dopo un anno ,un’altra escursione con l’amico Filippo che si sta appassionando alle camminate in montagna.Nonostante un’alzataccia antelucana,a causa di qualche intoppo, siamo riusciti a partire da Carnino solo verso le 7,30 e questo purtroppo avrà delle ripercussioni sul buon esito dell’escursione. Infatti quella che pareva una magnifica giornata serena,verso le 10,proprio quando eravamo vicini alla vetta delle Saline,ha iniziato a rannuvolarsi in maniera cospicua. Così ,arrivati in cima,il panorama è stato irrimediabilmente compromesso e pure la temperatura è decisamente calata.Ci siamo fermati parecchio a fare uno spuntino, a fotografare quello che ancora si vedeva e poi a discutere se continuare verso il Pian Ballaur avvolto da pesanti nubi oppure tornare per la strada dell’andata.Nel frattempo era arrivato un solitario escursionista polacco-piemontese,salito dal Rifugio Mondovì, che aveva il nostro stesso dubbio.Alla fine abbiamo deciso di continuare il giro e ci siamo avventurati insieme a lui nella nebbia verso la seconda meta giornaliera.Per fortuna la foschia non era così fitta da impedirci di seguire i numerosi paletti che in questo tratto fungono da segnavia,così siamo arrivati rapidamente in cima anche al Pian Ballaur,godendoci anche qualche sprazzo di sole.Scesi al Colle del Pas,ci siamo separati dal buon Woitek e siamo scesi,lentamente,verso il Passo delle Mastrelle e poi verso Carnino ( molto ripido il primo tratto fino al Pian Ciucchea ) per completare il nostro lungo e faticoso giro ( 14 chilometri ma 1400 metri di dislivello complessivo ) .Tempo complessivo (numerose soste comprese) circa 9 ore.Vista una splendida aquila sopra il Pas,alcune marmotte obese a Piaggia Bella ed un camoscio morto alle Mastrelle,oltre a centinaia di meravigliose stelle alpine.Unica acqua potabile alla fontana sotto il Pian Ciucchea.

Anche stavolta Filippo ha sofferto un po’ le salite più ripide e soprattutto gli scarponi in discesa,però si è comportato bene e ha raggiunto il suo obbiettivo di raggiungere la terza e la quarta cima delle Liguri.Lo ringrazio sinceramente della compagnia e saluto il simpatico Woitek,occasionale compagno per un tratto.

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