Giornata inizialmente non bellissima, ma già che avevo preso ferie provo a vedere se tiene. In solitaria ho provato questo itinerario per vedere la situazione neve, per cui parto carico come un asino con varia attrezzatura. Nell’ultima settimana la neve è sparita vistosamente, e allora gita prettamente escursionistica. Inizialmente ho puntato a salire da dove terminano gli impianti sul ripido sulla poca neve rimasta per salire direttamente alla cima del Pernante, ma essendo già marcia e sfondosa al mattino presto ho preferito deviare sulla dorsale più pulita, da dove, con dell’abile cinghialismo, sono andato ad uscire all’altezza dell sbarra per l’estiva alla rocca dell’Abisso. Da qui in parte su strada (per evitare il vento) ed in parte su dorsale ho salito la cima del forte Pernante e poi la Salauta. Comodo pranzo in cima al riparo dall’aria fastidiosa. Ho poi rinunciato alla discesa dal vallone opposto proprio per non rischiare guai con sta neve schifosa, per cui ritornato indietro e sceso per l’itinerario classico. Molte marmotte in giro e avvistato in lontananza alcuni camosci. Un saluto alla coppia di sscialpinisti incontrata in partenza diretti alla rocca dell’Abisso, alla coppia incontrata scendendo alla baita e purtroppo un ultimo saluto ed una preghiera anche a Paolo. In definitiva giornata tutto sommato ancora buona e … un saluto e buone gite a tutti come sempre.