Sagneres (Pic delle) da Sant’Anna per il Vallone Traversagn

Avendo letto recentemente che è stata salita sia da sci-alpinisti, che da un altro ciaspolatore (luciano66) ed essendo una delle cime che rientrava nei miei programmi, ho proposto questa bella uscita ad alcuni amici che hanno prontamente accettato il mio invito ! Sia io che i miei soci abbiamo fatto il “ponte” dell’Immacolata e quindi abbiamo preferito fare questa bella gita in due giorni, venerdì 9 e sabato 10 dicembre. Siamo arrivati venerdì nel tardo pomeriggio al Rifugio Melezè, dove eravamo gli unici ospiti, a parte altri due che si fermavano solo per cena. Partiti per le 7.15 di sabato mattina, ancora al buio per quasi 20 minuti di cammino, con una giornata piuttosto favorevole, cielo sereno in alta Valle Varaita e nuvole verso la pianura…ma niente di preoccupante…dato che gradualmente stava migliorando ! Oltre a noi 7, solo due scialpinisti che ci precedevano di poco sulla stradina del Vallone di Traversagn. Sulla stradina, che abbiamo seguito fino al Piano di Traversagn, neve dura come il marmo, battutissima dai passaggi di molti scialpinisti e ciaspolatori nei giorni scorsi. Come sempre l’alba è uno spettacolo emozionante…il sole illuminava le montagne tra la Cima del Lupo al Monte Ferra, e poi il Pence, il Pelvo Chiausis, Sebolet e Marchisa…spettacolare !! Arrivati nei pressi del ponticello a metà del Piano di Traversagn abbiamo deviato a sinistra portandoci verso le Grange Sagneres. Dal ponticello in avanti il vento dei giorni scorsi ha cancellato tutte le tracce dei giorni scorsi, quindi a turno ci siamo alternati a battere la traccia, trovando neve a tratti portante e dura, a tratti crostosa ma non portante, con neve riportata dal vento. Noi siamo arrivati con le ciastre fino al colletto che immette nel traverso, poi abbiamo utilizzato picca e ramponi per il traverso e la salita del canale. Questo tratto è stato abbastanza faticoso, a tratti la neve era compatta e si saliva bene con i ramponi, in altri si sfondava fino al ginocchio, ma potendo darci il cambio nel ruolo di “tracciatore di pista” siamo saliti senza penare troppo. Nella parte alta del canale fortunatamente la neve era compatta e la tenuta decisamente buona, rendendo divertente e piacevole la progressione ! Una breve sosta al Colle di Traversagn per ammirare il panorama, per qualche bella foto, e, poi abbiamo proseguito lungo la cresta, trovando un breve tratto di misto, che non ha creato nessun problema. Il tratto finale era su neve dura, e, superando qualche lastrone roccioso affiorante, siamo arrivati in cima a questa bella montagna ! Dalla cima un colpo d’occhio spettacolare sulla vicina Rocca Gialeo, e un panorama vastissimo, con lo sguardo che spaziava dalle Alpi Liguri, Marittime, buona parte delle Cozie Meridionali (con Oronaye, Brec e Aiguille de Chambeyron oltre all’immancabile Viso su tutti !) e il lontananza addirittura il cupolone del Monte Bianco ! Oggi sul Sagneres eravamo presenti solamente noi, pochissima gente in giro per essere una bella giornata e con neve in buone condizioni ! Ho notato 5-6 persone in vetta alla Marchisa e nessun altro.

Una gita che ha pienamente ripagato tutti noi della scelta fatta ! Ambiente incantevole e montagna che merita decisamente ! Per me è stata una salita da cinque stelle ! Insomma una gitona altamente consigliabile ! Gioie e soddisfazioni condivise anche oggi con un gruppo affiatato di amici, tutte ottime persone e pienamente affidabili, sotto ogni punto di vista !
Due belle giornate trascorse in compagnia di Raffaele M., Luciano T., Laura F., ai quali si sono aggiunti Alessandro, Marco e Paolo (peccato solamente che per il ridotto allenamento non siano riusciti a raggiungere la cima..ma sarà per la prossima volta !) tutti del CAI Ligure di Genova. Ottima compagnia e un ringraziamento a tutti i miei soci per aver accolto la mia proposta !