Rutor (Testa del) da Bonne

Finalmente il Ruitor !!!
Confermo in blocco quanto ha scritto Coboldo: e mi conforta perchè dalle descrizioni avrebbe potuto sembrare una gita banale ma non lo è stata: già le prime difficolta tecniche con la salita al rifugio Degli Angeli, appunto tra le roccette: ripida ma più sicura sebbene con neve marcia su fondo duro … non il massimo. In giro i pendii più ripidi hanno scaricato e continuano a farlo.
Secondo giorno, tempo brutto al mattino presto, perdiamo tempo indecisi, poi migliora e si comincia con un traverso con buon grip, poi un crescendo di ripidoni con neve ancora dura, in alcune virate situazioni delicate, inizialmente noi ci teniamo più a sinistra e traversiamo a dx per raggiungere il traccione di salita, sempre sostenuta e con neve un pò così, intanto il sole fa il suo mestiere … scalda, noi e la neve ma un pò di brezza ci aiuta. Al Colle del Ruitor le nuvole hanno già nascosto parte delle cime e sulla vetta il sole esce violento ma il panorama rimane chiuso a Nord.
Discesa su Planaval: la salita al colletto dello Chateau Blanc con picca e ramponi, tutti gasati e poi grandissima sciata su firn perfetto peer circa 1000 metri; scendendo troviamo tantissima neve, bagnata e scaldata dal sole (fossimo partiti prima …) che non aiuta ma si scende e quindi, su residui di valanghe quasi arriviamo all’Alpe di Orfeuille poi sci in spalla. Ci hanno fatto piacere le tracce di chi ci ha preceduto anche se abbiamo seguito il percorso sulle tracce GPX scaricate.
Tanta gente sul percorso

Gita sociale del CAI ULE Genova Sottosezione di Sestri P. : 14 partecipanti. Un Grazie a Renzo che ha “salvato” la gita e a Luca, fortissimo e sicuro con il quale ho condiviso idee e percorso.
Un doverosissimo Grazie ai volontari del Mato Grosso che gestiscono il rifugio degli Angeli in modo superlativo: Complimenti !! cena esagerata: ottima e con porzioni super !