Rutor (Testa del) da Bonne

Rutor (Testa del) da Bonne
La gita
lore84
5 26/03/2016
Accesso stradale
strada pulita fino all'abitato di Bonne.
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1400
Equipaggiamento
Scialpinistica

Con Simone e Alessio (a piedi/ciaspole), partiamo da Bonne con cielo sereno e fresco (-4), neve ben gelata il che facilita la progressione.
Io risalgo i ripidi pendii che adducono al rifugio degli Angeli con i coltelli, mentre Simone ed Alessio su neve dura portante salgono il crestone che scende direttamente dal rifugio degli Angeli.

Dal rifugio 10/20cm di fresca rendono la progressione un po’ piu’ faticosa (Simone calza le ciaspole), e dopo il traverso che immette sul ghiacciaio, il caldo si fa davvero opprimente. Optiamo per risalire il ripido pendio che conduce in vetta: ben gradinato su 20/30cm di fresca che poggia su fondo duro.
Finalmente in vetta ci accoglie un fresco venticello.

Un po’ di riposo a contemplare lo stupendo panorama. Solo cielo blu e scintillanti vette a intorno a noi.
La vetta si affolla, cosi’ decidiamo di scendere: le condizioni del pendio risalito sono ottime, cosi’ decido di partire sci ai piedi dalla vetta. La scelta di rivela corretta e il ripido pendio mi regala una bellissima sciata su farina pressata che poggia su fondo duro e liscio: stupendo. Peccato sia corto.
Sui pianori del ghiacciaio la poca neve fresca poggia su indurite vecchie tracce: la discesa particolarmente piacevole, ma è sembre sciabile.

Raggiunto il colletto del rifugio degli Angeli, dove ci attende Alessio, ci godiamo la calda giornata con un lauto pranzo.

Riprendiamo la discesa alle 14 su ottimo firn che mi regala una piacevole sciata fino a Bonne.
Simone e Alessio sfruttando le linee di massima pendenza scendono con veloci “ponciate” fino al pianoro prima del bosco. Da qui a piedi fino al Bonne.

Il Ruitor non delude mai.
L’esposizione favorevole favorisce una veloce trasformazione del manto nevoso e le pendenze sono perfette per una divertente sciata. La discesa della paretina Est è la cigliegina sulla torta che rende la gita davvero appagante.

Ringrazio Simone ed Alessio per aver assecondato la mia idea.

Alla prossima,
Lore

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