Rutor (Testa del) da Bonne

Rutor (Testa del) da Bonne
La gita
filbozz
11/04/2015
Accesso stradale
in auto fino all'inizio dello stradino
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1600
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partiti alle 8, neve dalla prima curva dello stradino con qualche pezzo pelato.
Il pendio sotto il colle dello Scavarda l’abbiamo fatto coi rampant su neve mai mollata, uscita poco simpatica.
Da lì in avanti cielo coperto, a volte vento gelato alternato a sudate appena mollava.
Ottima traccia, anche il canalino sotto la punta è ben tracciato, picca e ramponi non fanno schifo anche se non indispensabili.
Venticello gagliardo e nuvolone in punta, scarsa visibilità ma seguendo le discesa precedenti al colle ci siamo arrivati.
Neve compatta, piuttosto tritata, nel tratto del ghiacciaio del Morion, trasformata da verso i 3200.
Qualche centinaio di metri prima di arrivare al rifugio, intorno ai 3000, siamo scesi per il ripido canalino che porta al vallone sottostante, in ottime condizioni (sconsigliato a chi non ama il dritto) (a me, per esempio).
Questo pezzo era sicuramente da 5 stelle.
Fino alle prime baite neve trasformata e vellutata, poi sempre più umida nella parte bassa ma non sfondosa.
Nel complesso nevi molto diverse, con sciabilità da 3 a 5, molto variabile secondo l’ora e la temperatura, ma sempre una gran gitona. Elisky molto scarso.

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