- Accesso stradale
- Comodo park a Rucas
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1400
Partenza alle 7:30 da Rucas, salita scorrevole fino a fine impianti e poi su buona traccia lungo la normale. La pala finale presentava 20cm di neve farinosa che tendevano a far scivolare le pelli sul fondo duro sottostante e quindi per gli ultimi 120m ho preferito mettere gli sci sullo zaino. Discesa iniziata alle 9:35, primi 150m mix di neve ventata e farina scaldata umida (qui la dorsale di salita non fa ombra e non protegge) quindi stando sulla dx farinosa compatta con qualche lingua di neve ventata fino a 50m dalla strettoia, dove la nuova neve copre appena i gnocchi di valanaga di chi è sceso la scorsa settimana e quindi ogni tanto sotto lo sci si becca la “sorpresa”. Strettoia breve e facile ma in crostone da vento. Ancora 10 curve in farina e poi spostandosi tutto a sx ottima primaverile appena rinvenuta, 50m di gelicidio e poi ancora bella primaverile mai lenta fino alla strada delle cave. Risalita pulita e su sterrata praticamente asciutta, una pacchia.
Bella paretina con un bel colpo d’occhio su Rucas. Pendenze mai estreme (35° e qualche metro a 40° nella strettoia, evitabile), ci potrebbe anche stare 3.3 (soprattutto in confronto ad altri 4.1 in giro), ma da non sottovalutare per la morfologia “valanghifera”. Con Marco, extreme snowshoer in ciaspole fino in vetta.