Nuova ferrata della bassa valle di Susa la cui costruzione è terminata da poco tempo, sono ancora visibili le briciole del trapano che ha fatto i buchi per l’inserimento dei fittoni e delle staffe. Partenza vivace con qualche tratto interessante grazie all’ottima roccia che quasi invoglia a calzare le scarpette d’arrampicata per meglio apprezzarne gli appoggi. Imponente l’ultimo blocco dove sono presenti anche i mono tiri della falesia, ad occhio quasi tutti superiori al 5c/6a, abbiamo provato uno di quelli a destra ed abbiamo osservato distacchi di parecchie scaglie nonche la presenza di molta polvere rilasciata dalla foratura, e visto che le nostre capacità sono scarse abbiamo subito mollato l’osso per spostarci nel pomeriggio al più facile Musinè, con le dovute precauzioni si può mettere la corda da sopra. Percorsa in mattina con Andrea C., Andrea T., Marco (kima) e Marco (phantom). Lungo il percorso ci siamo aggregati ad alcuni locali tra cui il folto gruppo al seguito del noto scrittore di montagna Lodovico Marchisio già incontrati in partenza. La nuova ferrata è un percorso a se stante e non ha alcun collegamento con il vicino Parco Avventura ma volendo è comodamente abbinabile.