Uscita settimanale degli Evergreen CAI Pianezza, in una splendida giornata di sole.
Bella e facile salita in un ambiente una volta sicuramente molto bello, ora rovinatissimo. Le sole tre stelle sono motivate da questo, anche se il panorama dalla vetta era eccezionale.
Inserisco l’itinerario appunto per l’ottimo panorama, perchè tutto il resto rappresenta quanto di più deleterio si può incontrare in montagna , specie in valle d’Aosta.
Infatti un magnifico vallone è ora percorso dalle famose “strade interpoderali” valdostane. L’ultima, recentissima, ha completamente tagliato il fianco della punta Cressa, con una ferita che non si rimarginerà più. Altre già esistenti, più un altro tratto in costruzione in basso, percorrono tutto il fianco valdostano del vallone.
Si dovrebbe fermare questo continuo scempio, ma sappiamo benissimo che continuerà in nome del progresso e dello sviluppo.
Anche la salita vera e propria alla vetta è stata trasformata in una simil-ferrata, di cui non penso si sentisse il bisogno. Una miriade di scalini in griglia di ferro, mancorrenti e in più dall’inizio della salita fino alla vetta una visibilissima corda bleu ( grigie o bianche evidentemente non le fanno) che protegge anche i tratti elementari, senza pericolo alcuno.
Bastava in tutto uno spezzone di corda in due tratti per rendere sicura la salita.
Ma è il progresso…
Incontrato solo un valdostano proveniente da Lilianes, che incredibilmente ha deplorato anch’egli gli sfregi apportati alla sua montagna.
Molto affabili e accoglienti i margari della baita che si incontra sul sentiero, e che producono un ottimo formaggio.