- Accesso stradale
- regolare
A parte il caldo afoso a tratti decisamente insopportabile, con conseguenti vapori e nebbie che hanno limitato il paesaggio, è una salita gradevole, molto varia ed in ambiente veramente bello. Noi abbiamo seguito fedelmente il percorso segnalato per il Rifugio Perucca che percorre integralmente lo sperone di Vofrede, ovvero la cresta rocciosa tra i due canali. La cresta è attrezzata molto bene pur non trattandosi, secondo me, di una vera “Via Ferrata”. Attualmente non ci sono cavi arrugginiti ed il tutto sembra piuttosto recente. La roccia è buona ed infatti non ho visto cadere neppure un sassolino. A differenza del canalone di destra da dove scendevano dei bei blocchi grandi come lavatrici! La parte che precede lo sperone roccioso vero e proprio è ben tracciata ma, forse a causa del caldo, è piuttosto faticosa. Il tratto finale per la vetta del Mont Rous non presenta difficoltà ma anche questo è piuttosto ripido e faticoso. Si incontra ancora qualche nevaio nella parte bassa del Vallone di Vofrede e, al termine dello sperone, il tratto per raggiungere il Colle è completamente innevato. Oltre a noi altri due escursionisti ed un gruppo di stambecchi proprio sullo sperone. Abbiamo deciso di compiere il giro ad anello, scendendo verso il Vallone di Cignana per poi rientrare attraverso la Finestra di Cignana: bello, anzi bellissimo, però eterno!! Con Fausto, Michele, Lilli e Luigi.