Val Troncea – Rouit (Cascatone del)

Val Troncea – Rouit (Cascatone del)
La gita
attila89
3 02/01/2019
Commento sul ghiaccio
duro e spaccoso nel primo tiro, poi un po' spaccoso ma migliore, in raffreddamento

Accesso: la strada di fondovalle è una lastra di ghiaccio, inutilizzabili gli sci (o la bici!). Utili i ramponcini da passeggio. Si sale bene a piedi.
Fatto la cascata in tre lunghi tiri (da punto più basso a centro 58m); poi dritto sul ghiaccio migliore, e quindi a destra, poco sotto sosta a chiodi (noi sosta su doppio abalakov cordino rosso + vite, 50 metri); uscita su colonnino di destra (scorre acqua dietro, ma è bello spesso) e sosta su pinetto robusto (55 metri?). Poi, malgrado le numerose clessidre abalakov in posto, siamo scesi a piedi, neve molto dura; è comodo e veloce, e non avevamo più voglia di farci sbattacchiare dal vento.
Visto il raffreddamento dell’aria, la cascata non cola quasi nulla. Il ghiaccio è duro e i colpi di piccozza creano qualche frattura nel primo tiro, poi migliora, essendo un po’ più umido e marcato. Parte sinistra in ghiaccio meno bello.
Forte vento in rialzo durante la giornata: la cascata di Platasse era una colata unica di sbuffi di neve. Quindi abbiam optato per rifare un giro sul cascatone del Rouit, che pareva più protetto dal vento. Il primo tiro è al riparo, poi nel secondo e terzo tiro abbiamo sopportato forte vento e movimenti di neve.
Si tratta sempre di un signor cascatone, anche se probabilmente per adesso è più “facile” che nel 2016 e 2018.

Per la prima volta, i capelli mi si sono attaccati al casco. Utile un paraorecchie per il casco, e ramponcini da passeggio per l’avvicinamento. Se continua il forte vento in quota, mi sento di sconsigliare Platasse e Lacrime Ibernate a causa spindrift.

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