Rosta (Cima) da Masonaie

Rosta (Cima) da Masonaie
La gita
giuliof
4 01/04/2012

Ottima strada asfaltata fino a Masonaie, più stretta nella parte finale, pochi posti auto. Salito spedito col gta in meno di 2 ore passando dai vari alpeggi e dal pian delle Masche. A parte gli ultimi cento metri sui ripidi prati è una passeggiatona. Dopo una comoda sosta in cima penso che è il caso di dare un po’ di spessore alla gita … Sono venuto qui perché il meteo, come da previsioni, si sarebbe poi guastato nel pomeriggio, altrimenti avrei tentato un giro dalle parti della Torre d’Ovarda. Quindi mi guardo intorno, con la cartina alla mano e la mente alle numerose gite lette su questo sito, le gite di quelli che per molti sono RR (Ravanatori di Riferimento) del calibro di blin1950, francoc59, ecc. Allora giù deciso per prati verso l’alpe Sionei, con opzione di scivolata su adiacente lingua di neve, pendio abbastanza dolce anche se visto da sotto non sembra molto raccomandabile. Dall’alpe Sionei mi viene quasi gratis salire la cima omonima che regala un bel panorama verso il Soana, sul lato B di Rosta e Vallone ed apre ulteriormente lo sguardo sul Vallone di Forzo e mi porta giusto al km. di dislivello che avevo in mente. E fin qui la gita procede senza preoccupazioni. Quindi non resta che chiudere l’anello scendendo verso Chiale, l’unica borgata non raggiunta dalla strada, per questo la più interessante. Il sentiero è praticamente inesistente come mi confermeranno poi le varie persone intervistate nelle altre borgate. Come per scommessa scendo quindi in un canalone che poi scoprirò essere il letto ormai secco dell’ultimo tributario del Rio Sionei, per circa 300 metri scendo col dubbio di incontrare un salto impossibile che mi costringe a risalire. Ma la discesa è fattibile se pur con le dovute cautele, mi aggrappo ai rami delle molte piante coricate dalle valanghe e a qualche appiglio roccioso nei punti più stretti della gola finché m’imbatto in una traccia che in leggera salita porta proprio a Chiale, che è anch’essa ormai una borgata fantasma. Dopo meritata pausa alla chiesetta, in pochi minuti di comoda mulattiera scendo all’auto. Gita molto remunerativa ma non consiglio la discesa nei canaloni, questo era buono ma gli altri potrebbero essere peggio: la carta indica salti di roccia nella parte superiore della gola principale che ho agganciato solo verso il fondo. Incontrato altri 3 + 1 escursionisti alla partenza ma diretti agli alpeggi o alla bocchetta. Visto molti animali.

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