Rosso d’Ala (Monte) dall’Alpe Bianca per il Lago Lusinetto

Rosso d’Ala (Monte) dall’Alpe Bianca per il Lago Lusinetto
La gita
andrea81
4 30/07/2023
Accesso stradale
posteggio all'Alpe Bianca, breve sterrato un po' sconnesso

Se volete solitudine assoluta a 30 km da Torino, è il posto giusto. Ho scelto questo percorso anzichè la via “normale” da Ala di Stura perchè a dispetto di uno spostamento maggiore il percorso è meno monotono e i laghi che si incontrano (Viana e Lusignetto) arricchiscono la gita.
Fino al Lusignetto buon sentiero, abbastanza scorrevole. Oltre è utile il gps per trovare la deviazione che traversa verso il vallone dell’Alpe Radis, io ho fatto l’errore di restare sempre un po’ troppo alto rispetto a questa traccia perdendo parecchio tempo inutilmente tra pietrame e arbusti. Bisogna subito dopo aver contornato il lago scendere un po’ e seguire fedelmente gli ometti e il sentiero discreto.
A Pian Radis (enorme masso) si incontra una buona mulattiera che supera l’Alpe Radis e termina nei pressi di un fabbricato diroccato delle antiche miniere.
Qui si nota bene evidente il canalone da risalire, subito bisogna attraversare una zona di enormi massi (seguendo gli ometti si fa in pochi istanti, io li ho persi e ho ravanato anche qui). Il canalone, seguendo gli ometti, l’ho risalito interamente sul margine sinistro praticamente sempre su erba e qualche zona di pietrame non fastidioso. Probabilmente ci sono anche delle tracce più al centro nella fascia di pietraia.
Dal colletto alla cima nessun problema particolare, c’è una traccia che si mantiene più sul crestone un’altra che sfrutta terrazzini e poi il pendio ovest portando in cima senza problemi. L’unico punto obbligato è una breve fascia rocciosa dopo aver aggirato il gendarme sulla sinistra. In cima è presente anche una croce, penso recente, posta su un roccione affacciato su Ala di Stura.
In discesa, giusto per complicarmi la vita, una volta arrivato alle ex miniere ho scelto di salire al colletto tra Cima la Rossa e Torrione Mazzucchini per compiere un anello, salendo una morena prima e una vasta pietraia di enormi blocchi poi.
Da qui sono rientrato al Colle dei Tre Laiet passando per il Passo Mazzucchini, Lago Lungo, Lago Panè. I sentieri sono segnati solo sulla carta perchè si cammina davvero sempre senza tracce (solo ometti) e abbastanza scomodamente. Non rifarei questa variante con il senno di poi, ma risalirei dal Lago Lusignetto.

Gita faticosa che non regala nulla, ma dopo il Lago Lusignetto si ha la sensazione di essere fuori dal mondo. Ho trovato acqua con facilità sopra l’Alpe Radis (diverse sorgenti che diventano ruscelletti). Non ho incontrato nè avvistato anima viva per tutto il giorno, parcheggio compreso! Giornata tersa ma senza vento, con le prime nebbioline di vapore al pomeriggio. Gita solo per motivati (magari ad inizio autunno).
Buon segnale tim in cima e nel versante di Ala, segnale nullo nel versante di Tornetti

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