Rosse (Rocce) quota 3366 m o anticima di Punta Maria da Pian della Mussa

Partiti alle 7, dopo aver attraversato il ponticello sulla Stura, si cammina ancora 5-10 minuti, a seconda della disponibilità a ravanare, poi neve continua. Canale d’Arnas in discrete condizioni: molto svalangato, come al solito, c’è solo un’interruzione a metà, di appena 1 metro, ma che costringe a togliere gli sci a causa dei pietroni presenti. Molto caldo nel canale, vento freddo dal canale in su. Usciti dal canale, neve ben portante, tranne nei pendii ripidi esposti a est, dove era già molle. La discesa dal colle d’Arnas sul ghiacciaio non è stata molto agevole: essendo ripida ed esposta a ovest pieno, alle 10 era ancora dura come il marmo. L’abbiamo scesa con i coltelli in traverso, con molta attenzione. Il ghiacciaio è un deserto di neve con dune enormi e superficie liscia come il marmo, davvero bello.
In punta vento freddo forte, impossibile restare, abbiamo tolto le pelli di corsa, chiuso gli scarponi e scesi di 100 m, dove con vento assente e al sole si stava bene.
Discesa (ore 11). Il ghiacciaio era in condizioni eccezionali: superficie liscissima, appena ammorbidita dal sole, velocissima. Una goduria. Risalita al colle a scaletta, senza problemi. Sul lato italiano si alternavano i pendii esposti ad est, con neve molle ma mai lenta, a quelli esposti a nord, firn perfetto. Canale d’Arnas con neve molle e valangosa. Nel primo tratto ripido abbiamo staccato in maniera controllata, delle colate anche importanti. Con gli sci fino a 5 min dall’auto.