- Accesso stradale
- strada aperta fino al Pian della Mussa
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Prima giornata dell’ultima gita sociale della stagione del CAI Pianezza con 12 partecipanti. Purtroppo la perturbazione di giovedì e venerdì, che ha portato 22-30 cm di neve pesante, ha peggiorato le condizioni rispetto ai giorni scorsi.
Saliti la sera prima al Gastaldi (aperto apposta per noi!!!); a qualcuno (tra cui il sottoscritto) è andata bene e partendo alle 16 abbiamo preso solo un po’ d’acqua e neve, mentre altri partiti più tardi si sono completamente lavati. In ogni caso, gli sci si mettono subito, basta attraversare il torrente e comincia la neve. Saliti dal Canalone d’Arnas, in condizioni non molto buone a causa della neve caduta giovedì e venerdì, con parecchi tratti svalangati e neve pesante e faticosa; si sale tranquillamente senza rampant, ovviamente tutto da tracciare fino al rifugio.
Partenza alle 8,15, scesi di 100 metri fino ai Laghi d’Arnas e quindi messo le pelli. Tutto da tracciare fino a metà del pendio sotto il Colle d’Arnas, quindi siamo stati superati da una specie di missile che ha proseguito l’opera fino in cima. Un po’ di attenzione nel canale, che prende sole dal mattino, e dal quale ci sono state alcune scariche sul versante sinistro. Dal colle bisogna scendere 20 metri a piedi per raggiungere il ghiacciaio, poi nessun problema fino in cima, dove si arriva tranquillamente sci ai piedi.
Discesa iniziata poco dopo le 12; sul ghiacciaio neve molto bella, farina un po’ pesante e con una leggerissima crosticina, ma in ogni caso ben sciabile e molto divertente. Dal colle in giù neve molto pesante, con alcuni tratti ancora decenti, mentre in altri si sfondava decisamente. Dal piano ripellata di 15 minuti per raggiungere il rifugio.
Condizioni non eccezionali, peccato perché senza la nevicata sarebbe stata perfetta…credo che tra 2-3 giorni tornerà ad essere un gitone, anche se purtroppo diversi tratti sono abbastanza svalangati.