[Segue da itinerario al Becco Alto del Piz] Salito dal vallone superiore del Piz, per il canale a dx (salendo) rispetto al passo Tenibres, che porta al passo a NE della vetta, lo stesso che si raggiunge come da itinerario descritto da Trevor salendo da N (sulla mia cartina si chiama passo Tete Rousse/San Stefano). Neve granita su fondo duro che in salita non è il massimo.
Dal passo, ramponi e in diagonale ascendente per ripido pendio, sono arrivato in vetta.
In alternativa, ma l’ho scoperto dopo, si può raggiungere facilmente la cima direttamente dal passo Tenibres.
In discesa, mi sono tenuto a dx (cioè verso il passo da cui sono salito), i primi 10m con i ramponi perché mi son detto che la giornata era già stata abbastanza cool ed ho preferito non sciare sopra ai salti rocciosi … Prima parte del canale, neve irregolare (vento) ma ottima, si va dalla crosta portante alla farina. Nella seconda metà la pendenza diminuisce ma la crosta portante diventa bella dura, impegnativa.
Risalita al colle della Lausa e discesa goduriosa e rilassata verso la macchina … Neve molto variabile: il sole picchia, ma non l’ho mai trovata sfondosa, a N si trova ancora farina o crosta dura dove il vento ha lavorato.
Portarsi lo sciroppo per fare le granite …