Partiti dai Prati del Vallone (vallone di Pontebernardo) e non dal Pian della Regina: un bel modo per risparmiarsi un po’ di dislivello e sviluppo.
Partenza poco prima delle 6 con 5° e qualche dubbio sul meteo (sereno con velature e nuvole già in arrivo). Partendo dal vallone di Pontebernardo occorre salire al Passo di Scolettas, quindi invece di scendere nel vallone del Piz abbiamo proseguito verso SW lungo i pendii ripidi alle spalle della costruzione che c’è al passo. Si sale così per brughiera (tracce di animali) fino ad un pianoro di dossi montonati, quindi si traversa a sx cercando di andare via in pari e sbucare nell’altopiano di Rocca Rossa (qualche tratto un po’ scomodo per pietraie e nevai). C’è qualche perdita di dislivello per superare le varie morene che si incontrano ma come percorso di avvicinamento lo consiglio caldamente.
Cambio di assetto alla base della conoide con nuvole in arrivo e poi su nel canale dapprima su neve un filo cedevole e quindi dopo 100m, dove le pendenze aumentano, su neve dura con 3 dita di fresca: un vero piacere. Progressione divertentissima in punte di ramponi (con le condizioni incontrate, 2 picche quasi indispensabili), canale ancora perfettamente innevato e solo con un accenno di rigola. Ultimi metri un po’ sfondosi al colletto e poi cresta divertente fino in cima di roccia da controllare con cura, se ci si vuole divertire a scalicchiare ancora un po’ conviene stare verso il filo di dx e non seguire i bolli rossi. Breve pausa in cima e discesa verso il passo di Rebouns su terreno di roccette e sfasciumi (doppia evitata ed evitabilissima). Siamo scesi dal canale di dx su neve davvero fastidiosa per zoccolo costante. Dall’altopiano di Rocca Rossa abbiamo fatto che risalire fino al passo del Vallone (180m D+), da lì si scende praticamente tutto per neve fino a 2100m! Fantastico: comodissimo e veloce!
All’auto alle 12.45 con le prime goccioline di pioggia che iniziano a cadere: come sfruttare al meglio la finestra di beltempo!
Con Marco, ottimo “cicerone” di questi luoghi, che anche questa volta è riuscito a tirare fuori il cilindro dal coniglio nonostante le previsioni poco incoraggianti.