Rossa (Guglia) o Aiguille Rouge dalla Valle Stretta

Rossa (Guglia) o Aiguille Rouge dalla Valle Stretta
La gita
popino
3 03/01/2017
Accesso stradale
Strada chiusa e innevata dal fondo di Pian del Colle
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa ventata
Quota neve m
1500
Equipaggiamento
Scialpinistica

Grazie ad un vago accenno dell’ Ottimo Mountain, ci è venuto in mente di salire alla G. Rossa dal colle della Scala, cercando un fantomatico canale nevoso, per scendere poi in traversata ad anello attraverso il col di Thures e le Grange di Valle Stretta. Ne è uscito un itinerario che si potrebbe definire di ski-aventure fuori dall’uscio di casa, adatto agli amanti del ravanage di grado elevato.
Probabilmente con più neve la salita dal colle della Scala sino alla splendida comba a quota ca 2200mt sottostante il pendioterminale, è più agevole…
Comunque in un modo o nell’altro si riesce a passare nel dedalo di rocce, abeti e canaletti. Li sopra poi è meraviglioso! Eravamo solo noi a perdita d’occhio, sul pendio solo 4 vecchie tracce. Splendida e panoramica la punta, ancor più che d’estate.
La neve: dalla punta ca 200 mt di neve primaverile portante, dura ma con buon grip, poi scegliendo bene l’esposizione, neve morbida e bella fino al lungo pianoro del col di Thures. Da li inizia il bosco e la neve è piuttosto buona, per lo più farina vecchia su fondo portante. Certo se , come noi , ci si lascia attrarre dai pendii invitanti si può finire a scendere ca 150 mt a derapage nella boschina quasi verticale che sovrasta la bergeria a valle dei rifugi. Ma che soddisfazione uscirne indenni!

Una giornata di grande bellezza, solitudine e ravanage in compagnia di Fabri, forte e saggio, che ha guidato coraggiosamente la discesa nella boschina (classificabile almeno B2+, nella gloriosa scala Barbiè!). Io pensavo già di risalire…
Non inserisco un itinerario nuovo perchè è più sensato salire dalle Grange di valle Stretta o più ancora dalla val Claree.

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