Rossa di Sesto (Croda) da Bagni di Moso per la ferrata Cotoni di Croda Rossa e discesa per la ferrata del Castelliere

Rossa di Sesto (Croda) da Bagni di Moso per la ferrata Cotoni di Croda Rossa e discesa per la ferrata del Castelliere
La gita
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4 01/10/2016
Accesso stradale
nessun problema e strade perfettamente agibili

Una salita in programma dall’anno scorso, quando ero salito al Monte Popera e osservato da vicino le vette e le vallate circostanti. Dopo un rinvio ad inizio settembre per motivi logistici e pochi posti disponibili al rifugio, stavolta era l’occasione buona per andare e salire anche questa grande montagna delle Dolomiti di Sesto. Arrivati venerdì pomeriggio a Sesto dopo un lungo viaggio (noi siamo arrivati da Genova e due da Ivrea!) siamo saliti comodamente con la cabinovia (una volta tanto non mi dispiace essere trasportato fino al rifugio!) giornata grigia e nuvolosa, ottima la sistemazione ed il trattamento al Rifugio Prati di Croda Rossa. Oltre a noi erano presenti solo 4 austriaci, per cui si stava davvero bene ed il rifugio era decisamente godibile! Il sabato mattina, dopo aver fatto colazione siamo partiti intorno alle 8.00 con nuvolosità alta e foschia sulle cime, ma la visibilità era piuttosto buona, quindi nessun indugio e ci siamo messi in cammino. Noi abbiamo seguito per la salita il sentiero con segnavia 100 che dopo un tratto boscoso inizia a risalire i Costoni di Croda Rossa. Usciti dal bosco il sentiero risale il costone tra guglie, piccole torri e terrazzi sospesi nel vuoto con una bella visuale sul Gruppo dei Tre Scarperi e Croda dei Toni non coperte dalle nubi per fortuna! Qualche tratto leggermente esposto ma si sale senza alcuna difficoltà, il sentiero porta quindi in una grande conca dove iniziano ad alzarsi pareti e torrioni, salito un primo ghiaione abbiamo raggiunto l’inizio della ferrata. Ci sono due scale che consentono di superare due paretine verticali anche se non proibitive. Poi un lungo tratto di sentiero, un gradone verticale attrezzato e altre facili rocce ci hanno portati nella conca superiore, nell’anfiteatro sotto le varie cime della Croda Rossa. Qui dopo un bel costolone di roccette che hanno riservato qualche facile passaggio di arrampicata, ci siamo portati sotto una paretina inclinata (ben attrezzata con cavi metallici) il tratto più impegnativo della salita, superato l’ostacolo le ultime facili roccette conducono sotto al torrioncino roccioso della Cima dell’Osservatorio dove si trova la croce di legno. Una bella salita, con alcuni divertenti e facili passaggi su roccia (si può arrampicare senza toccare il cavo, appigli e appoggi non mancano di certo!) in un contesto ambientale e paesaggistico veramente spettacolare! Visti parecchi resti di baraccamenti risalenti alla Prima Guerra Mondiale e vecchie trincee, camminamenti e pali di una teleferica….quindi anche una gita di interesse storico! Noi siamo saliti in vetta in poco più di 4 ore dal Rifugio Prati di Croda Rossa. Ci siamo trattenuti circa 1 ora in vetta, l’unico rammarico è stato quello di non aver potuto ammirare il panorama, per il resto è una gita da 5 stelle! La mia valutazione personale è leggermente ridotta a causa del meteo non proprio ideale e del cielo nuvoloso, ma per il resto posso tranquillamente ritenermi soddisfatto della salita fatta, meritava senza ombra di dubbio! In discesa abbiamo seguito a ritroso la via di salita fino ad un colletto e da qui scesi per la ferrata del Castelliere, altro piacevole percorso attrezzato, anche questo facile e percorribile senza problemi. Nel giro di poco più di 3 ore siamo rientrati in rifugio, compiendo in tal modo un anello davvero interessante e meritevole di essere percorso. Oltre a noi erano presenti circa 30 persone su questa montagna, salite sia dai Costoni di Croda Rossa che dal Castelliere. Le montagne della Valle di Sesto sono ancora in ottime condizioni, senza neve e ben si prestano a belle salite, sia ferrate che arrampicate su roccia. Da queste parti avete solo l’imbarazzo della scelta, ci sono itinerari per escursionisti, alpinisti e arrampicatori di punta.

Uscita fatta nell’ambito di una gita sociale del CAI Ligure Genova organizzata dal sottoscritto con 8 partecipanti : Laura, Alessandro D., Alessandro T., Graziella, Andrea, Maria Carla, Giorgio e Jagoda. Lo so che mi ripeto, ma anche stavolta ottimo gruppo e compagnia piacevolissima! Fare gite insieme a voi è sempre un grande piacere! Un ringraziamento va anche ai gestori dell’ottimo e confortevole Rifugio Prati di Croda Rossa, per la cordialità, l’ospitalità e le due ottime cene preparate per il gruppo! Come al Popera l’anno scorso anche questa volta siamo tornati a casa decisamente soddisfatti della scelta fatta! Le Dolomiti di Sesto meritano sicuramente più di una visita!

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