Rossa della Grivola (Punta) da Valnontey, traversata a Cretaz per il vallone diVermiana

Secondo giorno in valle di Cogne…. Raggiunto il pomeriggio di ieri dal mitico socio Marmotta, abbiamo passato la notte all’addiaccio nel locale invernale del rifugio sella insieme a due coppie, una di tedeschi e una di svizzeri, che si accingevano a percorrere il tour del G.Paradiso in 5 giorni (con i rifugi chiusi!). Rimasto alle ottimistiche previsioni di meteo vda del venerdì (tirata d’orecchie…), al nostro risveglio rimaniamo basiti nel vedere il cielo completamente coperto e il nevischio cadere copioso. Speranzosi in un miglioramento, ci incamminiamo ugualmente seguendo la traccia fatta i giorni scorsi. Qui, sul versante Sella, durante il pomeriggio di ieri il sol leone ha agevolato degli scaricamenti dalle barre rocciose soprastanti che in alcuni punti hanno invaso la traccia. E il giorno prima, per l’ennesima volta con disappunto, ho dovuto assistere al transito di alcuni skialper davanti al Sella diretti verso il colle della rossa alle una del pomeriggio!!! Arrivati al colle della Rossa sotto una fitta nevicata abbiamo deciso di proseguire visto che via via andava migliorando. Traverso dopo il colle in buone condizioni di sicurezza e ben tracciato. Una volta sul pendio della Rossa, abbiamo constatato il gran lavoro del vento, che ha scoperto la maggior parte del tracciato consentendo cmq di fare a meno degli sci in discesa per soli 3-400m lineari sotto la punta ed una cinquantina nella parte intermedia. Raggiunti in punta anche dagli amici Ste Duro e Luca, abbiamo intrapreso la discesa insieme decidendo per il versante di Vermiana, già cmq tracciato sia in salita che in discesa. Scelta azzeccatissima complici anche alcune schiarite che hanno agevolato la visibilità. Neve sciolta e polverosa via via più umida scendendo di quota, incredibilmente fino ai 2000m. Poi un po’ di cinghialaggio nelle gole e nel bosco seppur divertenti arrivando sci ai piedi all’auto. Veramente un bel regalo questa gita sognata da tanto tempo, ancora oggi in ottime condizioni. I pendii più esposti al sole però hanno ormai risentito della sua azione e i tratti nel bosco iniziano ad essere al limite.