Rondinaio (Monte) dal Lago Santo Modenese per il Rondinaio Lombardo e la cresta NE

Rondinaio (Monte) dal Lago Santo Modenese per il Rondinaio Lombardo e la cresta NE
La gita
ste_6962
4 18/02/2001
Accesso stradale
arrivati senza problemi al parcheggio del Lago Santo, strada pulita

Dopo aver salito il Monte Giovo la settimana scorsa, ho deciso di ritornare da queste parti (con altri due soci) per salire anche l’altra montagna di maggiore interesse dell’Appennino Modenese : il Monte Rondinaio. Inizialmente questa gita avrebbe dovuto essere una ciaspolata, ma appena giunti al parcheggio e incontrato altri due che salivano…ci hanno raccontato che la neve era compatta e dura come il marmo, allora abbiamo lasciato le ciastre in macchina e siamo saliti con piccozza e ramponi. Abbiamo subito verificato che le informazioni ricevute erano attendibili, infatti la neve era ottima, compatta e dura, a tratti ghiacciata. Siamo saliti bene e velocemente alla bella conca del Lago Baccio e da qui, date le ottime condizioni dell’innevamento ci siamo orientati lungo la traccia che andava a sinistra verso il Rondinaio Lombardo, per salire anche questa cima. Salita sempre piacevole e divertente, su terreno ripido e un tratto di misto facile per raggiungere la grande croce metallica del Rondinaio Lombardo. Una sosta per le foto di rito e poi riprendiamo la salita per la bella cresta NE del Rondinaio, che con un bel risalto di misto (ma ben innevato e superabile senza particolari problemi) ci ha condotti sull’ampio crestone terminale e in cima. Una gita abbastanza breve ma di soddisfazione, e siamo riusciti a salirne anche una seconda, non messa in preventivo inizialmente. Giornata bellissima, con cielo sereno e panorama spettacolare, non fredda e senza vento stranamente ! Infatti siamo riusciti a goderci la vetta per oltre 1 ora prima di iniziare la discesa. Oggi oltre a noi tre, c’erano altri cinque saliti dalla normale con picca e ramponi e 4 scialpinisti, saliti anche loro dal Lago Santo e lungo lo stesso vallone. Ho visto anche una decina di persone in vetta al non lontano Monte Giovo. Anche la seconda visita sull’Appennino Modenese è andata bene e siamo tornati a casa decisamente soddisfatti della scelta fatta. Anche oggi ne valeva la pena direi ! Un ottimo allenamento per prossime gite più lunghe e impegnative.

Una bella giornata e un’altra bella salita invernale sulle nevi dell’Appennino Modenese in compagnia degli amici Filippo R. e Alberto A. del CAI Ligure di Genova.

Link copiato