Rognosa d’Etiache, Torre Maria Celeste – Via Mellano

Rognosa d’Etiache, Torre Maria Celeste – Via Mellano
La gita
mdn
4 13/07/2019
Accesso stradale
sterrato per auto alte (noi con Opel Mokka 4x4)

Ravanare in pietraia dal laghetto secco del Patarè e arrivare sotto parete.

L1. attacco poco chiaro sulla parte sx della parete, per rampe erbose/sassose (III), volendo si può attrezzare una sosta intermedia su nut/spuntone sulla cengia, altrimenti cercare una rampa che sale verso sx a circa 30 metri da terra e reperire la sosta alla base di un masso/lama molto grande (50m, III)
L2. dalla sosta individuare lo spit e aggredire lo strapiombo (spit, nut incastrato e chiodo)(V+, passo atletico) poi per diedri più semplici arrivare in sosta (40m, V+ e IV)
L3 ed L4. seguire altri diedri sulla verticale della sosta, dopo circa 30 metri una cengia erbosa presenta una prima bella sosta a spit, oppure continuare per rampa erbosa sulla SX e reperire altra bella sosta a spit (IV, 30m e II, 20m)
L5. si è alla base della torre staccata, che presenta un camino con cordone bianco. Non abbiamo seguito quella strada ma per risalti sulla verticale della sosta e poi in obliquo a SX fino alla forcella tra la torre staccata e la parete (IV, 30m)
L6. seguire spit e chiodo verso SX, poi verticale ed a DX (chiodo e spit) fino a rampa erbosa e cengia, sosta sulla SX (IV+, 40m)
L7. entrare nel canalone a DX della sosta e con percorso non obbligato cercare la sosta sulla DX (III, 25m)
L8. seguire il canalino erboso che sale a DX della sosta (15m, II)
L9. puntare l’evidente cengia alla base della torre staccata a DX, quella con un grande camino chiuso da un enorme blocco incastrato. Per arrivarci obliquare a DX sul facile (III) e alla base di un diedro (chiodo) salirlo, traversare leggermente a destra e salire una fessura che sale in verticale verso la cengia, sosta sulla DX (IV+, 40m)
L10. Entrare nel camino (nut incastrato) e cercare sulla parete di DX (verso il fondo) un bello spit. Seguire sulla verticale ed uscire sulla DX su una cengia expo (altro spit), traversare a DX fino alla sosta (IV, 30m)
L11. Sulla verticale della sosta (passo atletico) poi cengia sulla DX e diedro fino alla VETTA ! Sosta su un masso appena fuori dal diedro (30m, IV)

DISCESA
Dopo essersi goduti il solarium tipico dei 3342 metri di altezza della Torre Maria Celeste, disarrampicare (10m, magari assicurando dall’alto…) sul versante OPPOSTO a quello di salita verso la cima della Rognosa, arrivare su una piccola cengia e traversare verso la FORCELLA fino alla prima sosta di calata (ultima sosta della via Rabbi-Rossa)
Calare 10m e reperire sosta sulla SX (tutte le soste sono genialmente piazzate in punto protetti dalle pietre che cadono dall’alto)
Calare 50m nel canalone e sosta sulla SX su cengia (recente sosta a chiodi+kevlar nel mezzo..)
Calare 45m fino ad un piccolo strapiombo, sosta un po’ nascosta sulla SX su bella cengia e scivolo erboso
Calare 40m sullo scivolo erboso (non nel canalone!), ignorare una vecchia sosta su cordoni e arrivare su cengia a SX
Calare 30m in verticale fino a sosta chiodi+spit
Calare 50m fino alla base della torre

Complessivamente bella salita in ambiente, addolcito dal breve avvicinamento a piedi.
Protezioni non facili da piazzare, ma nei tiri meno facili spit e chiodi presenti nei punti giusti.
Molta molta molta roccia mobile (!)
Grande giornata con Mara e Federico F.

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