Rognosa d’Etiache, Torre Maria Celeste – Via Mellano

Rognosa d’Etiache, Torre Maria Celeste – Via Mellano
La gita
lup
03/09/2017

Più che una via è un viaggio sulla montagna. Non è facile seguire la via e trovare roccia buona, noi abbiamo trovato 3 chiodi, uno spit e la sosta a spit del quinto tiro il resto tutto attrezzato a nut friend e cordini. A a metà del terzo tiro siamo finiti un po’ troppo a sinistra, ma siamo riusciti a tornare sulla via alla fine del quarto tiro. Arrivati in cima bisogna tenere conto che si è appena passata la metà del “viaggio”. Seguire la cresta (non banale con nevischio e un po’ di ghiaccio) verso la Rognosa di Etiache per circa trecento metri aggirando le difficoltà sulla sinistra, doppia di una trentina di metri e una doppia di 30 metri prima dell’intaglio con la Rognosa (abbiamo lasciato una fettuccia su una clessidra) e da qui una lunga doppia su spit fino ai ghiaioni. Non scendere subito verso la strada, ma scollinare verso destra e puntare il lago. Una via di grande soddisfazione sia per l’arrrampicata per il panorama e l’ambiate circostante, sicuramente da non sottovalutare.
Con Gigia

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