Partiti più sotto del Rif.Scarfiotti, precisamente abbiamo parcheggiato l’auto di fronte il monumento degli alpini alla Grange Picreaux 2047mt. Saliti sulla strada fino al Rif. Scarfiotti dove entriamo per info e caffè. Da li saliamo prendendo il sentiero geologico a balcone fino alla deviazione segnata i rosso, R.E. su un sasso. Saliamo entrando selvaggio Vallone della Rognosa seguendo fedelmente i segni rossi di vernice posti sui massi passando sotto i contrafforti rocciosi meridionali del Bric di Mezzodì, portandoci senza problema verso il Colle della Rognosa dove troviamo sull’ultimo tratto rocce verglassate, facili ormai da trovare a queste quote sui versanti in ombra come questo. Giunti al colle facciamo una sosta, poi partiamo traversando su pietrame portandoci sul facili camini che troviamo fortunatamente asciutti senza verglas, poi usciamo sulla pietraia che porta sulle placconate finali della cima NE. Sosta di vetta con panorama limitato dalle nuvole, poi ripartiamo traversando brevemente verso l’anticima di NE e da li scendiamo a ritroso tutto il percorso fatto in salita fino alle ciclopiche rocce dove riprendiamo il sentiero geologico percorrendo la sua continuazione,bei panorami sul Bric di Mezzodì. Poco dopo ci innestiamo con il sentiero 726 per il Colle d’Etiache scendendo al Rif.Scarfiotti dove ci beviamo una bella birra artigianale rientrando poi per sentiero e strada alla Granghe Picreaux dove finiamo il bel giro.
Alla fine bella e facile salita, addomesticata dai segni che indicano la via migliore, mai difficile, ma molto selvaggia, solo noi oggi su questa vetta e neanche un quadrupede avvistato. Oggi in compagnia di Sergio.