Rognosa d’Etiache, cima NE

Rognosa d’Etiache, cima NE
La gita
abo
5 01/06/2014
Accesso stradale
ok fino allo scarfiotti
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2200

Che dire: una gita splendida. In salita sono passato dal sentiero tra le due cascate che è senza neve fino in alto nel pianoro con i due grandi massi, dopo comunque sci a spalle per neve dura fino a sopra il salto della cascata, di lì sci ai piedi fino al colle. Dal passo della rognosa il canale della descrizione non è in condizioni sciabili (grosso cornicione verticale) e quindi sono salito e sceso in un canalino subito a dx; quindi ci si ricongiunge nel canale della descrizione che porta prima allo splendido lenzuolo sospeso e poi in cima (conviene stare a sx verso l’anticima e quindi traversare a dx sotto la cresta, salti rocciosi scoperti sotto). Panorama immenso e tanto vuoto sull’alta parete SE. In discesa primo tratto tecnico fra le roccette e dopo il pezzo forte della gita, il pendio sospeso: semplicemente uno fra i più bei pendii che mi sia capitato di sciare, un biliardo perfetto, sospeso con tanto vuoto sotto e a dx. Parte alta del canalino in eccellenti condizioni, quindi in basso strettoia al limite (con gli sci 170cm si passa, con dei 180 si triga già un po’). Breve tratto su roccette scoperte e giù nell’ultimo canalino che porta al colle, da lì in giù semplicemente firn da lacrime. Nella parte bassa, traversando lungamente a sx, si arriva ad interccettare il sentiero geologico (qualche gava&buta e un po’ di sci d’erba) che dopo un breve tratto a piedi porta a ricongiungersi alla strada e all’itinerario del sommeiller, quindi a 10′ a piedi dall’auto.

Sul dirimpettaio sommeiller c’era mezzo mondo mentre qui solo io e Federico, guida di Bardonecchia incontrata in cima, a goderci una cima, un ambiente ed una discesa sensazionali.

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