Io e Chiara decidiamo di tentare questa salita poichè il pericolo slavine si era abbassato a 2 e sui pendii 40° ci si poteva muovere con un po’ più di tranquillità anche perchè fatta con le ciaspole anche la discesa rimane lunga. Giornata con un sole splendido pieno di sci-alpinisti sembrava una colonna di formichine che si muovono ordinatamente tutte verso lo stesso obbiettivo, noi siamo arrivati fino al colle, poi io ho desistito per la mia stanchezza (non ero in gran forma), in discesa ho recuperato la “fascia” di una ragazza che in salita l’aveva persa ma accortasene troppo tardi mi aveva chiesto il favore, ci hanno poi raggiunto sul pianoro dove noi facevamo uno spuntino. In salita era presente una enorme slavina staccatasi dallle Rocce di S.Giacomo, ma al ritorno ne era presente un’altra scesa dal versante opposto.
P.S. un saluto alla simpatica coppia.