- Accesso stradale
- Nulla da segnalare.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Finalmente riesco a salire questa punta dopo tanti anni. Partiti presto (alle 7), freddo pungente (-6 con arietta gelida) da monginevro risaliamo la pista ma deviamo troppo in alto, bisogna attraversare subito e andare a prendere la stradina che si inoltra nel vallone. Ci sono alcuni tratti non raccordati…dopo buoni 45 minuti la neve diventa continua e si possono mettere gli sci. Abbiamo seguito la traccia presente su gulliver, perfetta. Arrivati al pendio ripido l’abbiamo risalito (necessari i rampant o i ramponi poiché la neve è parecchio dura e le tracce rigelate non aiutano). Nella parte alta arriva il sole a scaldare noi e la neve. Primi in punta (in circa 4h30) con panorama fantastico!
Discesa: neve primaverile dura che fortunatamente ha mollato un po’, regalandoci una bella discesa. Diverse tracce rigelate ma ancora qualche tratto intonso. Pendio ripido prima del vallone principale sceso tutto a sinistra scendendo per trovare neve dura come un tavolo da biliardo ma ben sciabile…poi discesa fino alle macchine su ottima primaverile, ottimamente sciabile.
Un grazie a Paolo, ottimo compagno di gita. Dopo l’oberland dell’anno scorso finalmente ci rivediamo e azzecchiamo di nuovo una bella gita.