Rochers Charniers (Pointe des) da Montgenèvre

Sono partito con tutta calma alle 9.30 dal Village du Soleil, con il cielo ancora completamente velato, nella speranza che il meteo migliorasse, come da previsioni. La neve in basso è umida ed un pò bagnata per effetto del rialzo delle temperature e delle deboli precipitazioni di ieri (quasi sicuramente pioggia fino a 2.000 m. di quota). Lo Chemin des Baisses è ampiamente battuto, quindi si procede agevolmente e speditamente sino a quota 2.150, alla partenza della seggiovia Rocher Rouge. Quest’anno la traccia dopo la seggiovia si sposta subito sul versante est del Vallon des Baisses, e prosegue sul fondovalle sino a quota 2.450 m. circa, per poi cominciare a tenersi via via più alta sul versante est del vallone sino a quota 2.600 m. dove comincia a risalire i pendii più ripidi che portano alla Pointe des Rochers Charniers. Oltre quota 2.200 m. circa inizia ad essere presente un sottile strato di neve gessosa caduta nella notte, che aumenta mano a mano che si sale, sino ad avere una consistenza intorno ai 10 cm. Il cielo non si apre, ma al contrario le velature in alcuni momenti tendono ad abbassarsi, nonostante ciò la visibilità rimane ottima e si raggiunge la cima senza problemi. In cima c’è un pò di vento, e il panorama è piuttosto limitato, soprattutto verso lo Chaberton, dalla nuvolaglia bassa che si muove con lentezza tra le vette circostanti. Dopo il cambio di assetto decido di scendere dai pendii appena saliti, che sembravano offrire copertura nevosa sufficiente nonostante le pietre affioranti qua e la. La neve caduta nella notte è piuttosto gessosa e compatta, ed il manto nevoso sottostante in alcuni punti non è molto portante. In ogni caso con un pò di decisione ed un pò di circospezione per qualche pietra affiorante si riescono a fare delle belle curve a medio raggio sui pendii superiori di pendenza più sostenuta. Da quota 2.600 m. i pendii diventano più dolci, la neve è più umida ed ormai in corso di trasformazione, riesco a fare delle belle curve ampie e filanti e poi un pò di curve strette sul fondo del Vallon des Baisses, fino ad arrivare al pianoro della Seggiovia Rocher Rouge. Da qui un pò di trasferimento e passo pattinato per guadagnane lo Chemin des Baisses, che mi ha riportato velocemente e comodamente al VIllage du Soleil.

Oggi le condizioni nel manto nevoso non erano ottimali, nonostante questo ne ho ricavato una sciata decente, superiore alle mie aspettative durante la salita, con cielo sempre velato ed umidità elevata. Percorso oggi molto frequentato, soprattutto da sci-alpinisti italiani. Ultima gita del 2022 appena sufficiente, urgono nuovi apporti nevosi: speriamo che Giove Pluvio ci regali un 2023 ricco di neve. Buona fine, buon principio e buone gite a tutti i Gulliveriani