Rochebrune (Pic de) Via Normale e Cresta Sud dal Col d’Izoard

Rochebrune (Pic de) Via Normale e Cresta Sud dal Col d’Izoard
La gita
abo
4 19/10/2013
Accesso stradale
la strada per il colle dell'izoard dovrebbe chiudere il 28/10

Neve a tratti già per raggiungere il col perdu, poi portante fino a 2400/2500, quindi crostone cedevole altezza caviglia fino a 2800 ca e per concludere farina a mezzo polpaccio fino al col de portes, lascio immaginare la fatica bbbestia per battere traccia. Sentiero comunque sempre ben evidente con ometti e qualche segno rosso sbiadito. Dal colle la musica cambia di nuovo: sfasciumi abbastanza instabili alternati a crostaccia con traccia che si perde facilemente (molti ometti ma mezzi sommersi dalla neve). A mio parere con le condizioni attuali il tratto dal col de portes al colletto X è il più pericoloso della salita, infatti oltre al mix ripido+scivoloso si aggiunge anche il pericolo caduta pietre, per fortuna più incisivo solo nei canali laterali (sulla linea di salita è bene fare attenzione e passare veloci solo nell’ultimo canalino prima del colletto X, dove un pezzo di calcare grande come una mela mi ha fatto fischiare le orecchie). Al colletto X vento teso, una volta passato la paretina con la corda fissa (oggi bella “rigida”) ho provato a proseguire dritto senza tagliare a dx, cercando di evitare un po’ di neve, ma alla fine ho dovuto desistere a causa della roccia marcia e ho quindi traversato sulla crestina di dx all’altezza del penultimo spit. In cima panorama sensazionale. In discesa ho seguito gli spit (dovrebbero essere 4 e tutti con moschettone di calata) e per fortuna non c’era ghiaccio ma solo neve inconsistente. Pur avendoli dietro in salita non ho utilizzato nè picca nè ramponi, al contrario per scendere ho fatto uso della picca fino al col de portes.
Rientro infinito al col perdu.

Bella “avventura” solitaria di fine stagione, ovviamente ho incontrato gente solo nel tratto col izoard-col perdu, di lì in poi solo io e un grifone solitario.
P.s. per gli inarrestabili dello skialp come me: appena dà giù un’altra “spolverata” in zona dovrebbero andare in condizioni, in quanto già belli bianchi: ramiere e gran queyron (dalla valle argentiera), lungin (val troncea) e thabor (valle stretta).

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