Partenza da Pian Neiretto sabato pomeriggio e salita al rifugio Balma, con il socio Dario e i relativi figli maschi di 6- anni e 7- anni.
Quindi salita tranquilla in circa 3 h, con sosta mirtilli, spuntino, acqua, fontana, telefono, ecc ecc… Un po’ di fatica per i grandi causa zaini overweight, visto il numero di orpelli necessari al life support dei piccoli. Magnifica accoglienza dei volontari del CAI COAZZE al rifugio Balma, dal quale dopo cena abbiamo potuto godere di una splendida visione di Torino illuminata.
La domenica siamo saliti al Robinet: nulla di specifico da segnalare, il sentiero è sempre bello ed evidente. È stata pure piazzata una corda fissa nel tratto leggermente esposto prima della cima, che non ricordavo esserci quando salii sul Robinet nel 2008.
Dopo una sosta di refill energetico siamo scesi con calma. Pausa pranzo al rifugio e poi giù a valle, dove siamo giunti verso le 17, più stanchi noi papà che i figli. Questi ultimi avrebbero ancora voluto andare ad assistere al tiro al piattello che era in corso a Pian Neiretto, ma ci siamo opposti facendo valere l’autorità paterna.
Il Robinet è sempre una bella escursione. In questo caso è stata un’impresa che ha richiesto comunque alta attenzione per la gestione dei bimbi, forse superiore a quella necessaria in alcune gite alpinistiche. Ma anche la soddisfazione è stata proporzionata!
Il vallone della Balma è molto bello, e in questo periodo ancora molto verde e ricco di acqua.
Chi ha bambini volenterosi vada…
Un ringraziamento a Dario e Samuele per aver fatto la gita con me e Riccardo.