Partiti dal tornante alle case s. Agostino. Traverso nel bosco fino a raggiungere il sentiero che sale da molè (itinerario n. 415). Salita tra nuvole e aperture varie fino al colletto robinet. Da qui puntata al robinet per sosta ristoratrice, in compagnia di stambecco a cui piace molto il salnitro che cola dalle pareti del rifugio. Ritornati al colle dirigiamo al rocciavré, a cui arriviamo in mezzo a turbini di neve e vento.
Discesa interminabile, condita da pioggerella finissima…
Il vallone della balma è molto interessante per la diversità di ambienti: dal bosco di betulle e faggi fino alle praterie di alta quota, con residui di morene antiche. Bello lo scorcio sui picchi del pagliaio, mentre si sale al rifugio.
Complimenti a chi gestisce i rifugi della balma e del monte robinet: peccato non essersi fermati, ma la pioggia incombeva….
Un saluto a tutti gli escursionisti “umidi” incrociati in salita e discesa
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