Rocciamelone da Malciaussia per il Rifugio Tazzetti e il Colle della Resta

Rocciamelone da Malciaussia per il Rifugio Tazzetti e il Colle della Resta
La gita
tom57
5 22/07/2019

Sentiero fino al Tazzetti pulito, tranne una lingua di nevaio sul rio Rumur da attraversare.
Dal rifugio raggiunto il punto in cui inizia la cresta sono presenti degli anelli fissati sulla roccia, dove però manca una corda/catena che potrebbero essere molto utili in presenza di neve/ghiaccio.
Il resto del percorso è sufficientemente segnato. Il ghiacciaio ha mantenuto un residuo nevoso maggiore rispetto agli anni scorsi. Il lago effimero è una stretta lingua di acqua blu.
I ramponi, almeno in questo periodo, si possono dimenticare a casa. Infatti si cammina su un lungo nevaio piuttosto che uno strato ghiacciato. Anche l’ultimo tratto inclinato del ghiacciaio che porta alla spalla del rocciamelone e che richiede sicuramente i ramponi, è facilmente aggirabile allungando la salita di qualche metro con un largo arco. Ovviamente me ne sono accorto al ritorno, scendendo.
L’intero percorso è lungo (circa 18km a/r) ma la madonnina che ti accoglie a braccia aperte è un invito a raggiungerla.

Devo dire che è molto più remunerativo salire da questa parte. Percorso più tecnico, varietà dell’ambiente ma soprattutto non si cammina in fila indiana come accade da un po’ anni a questa parte salendo da Susa. Ormai nonostante sia impegnativo per dislivello e altituidine è diventata una meta che attira anche chi non è molto allenato.

Link copiato